La FISM chiede a Governo e Parlamento un sostegno diretto alle scuole d’infanzia paritarie e ai loro servizi educativi no profit: per non poche di loro, infatti, è un problema serissimo di sopravvivenza.

COMUNICATO La Federazione Italiana Scuole Materne (FISM) è l’organismo associativo e rappresentativo delle scuole dell’infanzia paritarie no profit di ispirazione cristiana. Vi fanno riferimento 9.000 realtà educative e di istruzione che svolgono il loro servizio educativo in oltre la metà dei Comuni italiani, di cui: 6.700 scuole che scolarizzano il 35% dei bambini dai 3 ai 6 anni, senza fini di lucro e paritarie ai sensi della legge 62/2000; 1.200 “sezioni primavera” per bambini in età 2/3 anni; 1.100 “servizi educativi per la prima infanzia (asili nido, nidi integrati, etc.)”- peraltro in aumento - per bambini in età 0/3 anni, per un totale complessivo di oltre 450.000 bambine e bambini. Il personale docente e non docente assomma a 40.000 unità.

La FISM chiede a Governo e Parlamento un sostegno diretto alle scuole d’infanzia paritarie e ai loro servizi educativi no profit: per non poche di loro, infatti, è un problema serissimo di sopravvivenza.
Il messaggio del 1 aprile 2020 dell’INPS conferma che il Bonus Nido verrà rimborsato alle famiglie su presentazione delle fatture emesse dai servizi educativi. Certamente, nei mesi di marzo e aprile e, ovviamente, nell’eventuale prosieguo, in ragione della durata dell’emergenza, il servizio non ha potuto,
non può e non potrà essere prestato. Data la situazione, la richiesta della FISM è di indirizzare i fondi del Bonus Nido, non spesi nel periodo di sospensione, al sostegno dei costi fissi che diversamente costituiranno un pesante carico per le istituzioni scolastiche ed educative per l’infanzia che li erogano.

Una situazione che può comprometterne la ripresa del servizio pubblico che assicurano, indebolendo, contemporaneamente, la presenza dei servizi educativi e delle scuole d’infanzia paritarie in vasti territori del Paese e l'intero ambito del sistema nazionale integrato di educazione ed istruzione 0 - 6.
A tale riguardo, e con particolare riferimento all’art. 48 del DL 18/2020, la FISM - nel ringraziare tutti i parlamentari che stanno operando per dare un’effettiva risposta alle pesanti difficoltà segnalate - auspica la più ampia convergenza di tutti i gruppi parlamentari e di tutte le forze politiche per apportare
le modifiche/precisazioni necessarie sia per i servizi educativi che per le scuole d’infanzia paritaria no profit.
È veramente necessaria una concreta, immediata soluzione per una rilevante realtà educativa, di qualità alta, che tra l'altro è frequentata da un’utenza in larghissima parte popolare e con un cospicuo numero di famiglie fiscalmente incapienti.

Roma, 2 aprile 2020